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La marinatura della carne è come una scienza.

Si tratta di trovare un perfetto equilibrio di elementi in modo da dare alla carne (ma anche al pesce e alle verdure) un sapore migliore e una consistenza unica.

Ma come ben sai trovare l’equilibrio perfetto non è facile.

Oltre all’armonia degli ingredienti bisogna infatti fare molta attenzione al tempo.

Il motivo?

La marinatura dona alla carne caratteristiche uniche, ma se lasciata troppo tempo insieme a questi ingredienti si rischia di avere un taglio di carne troppo fibroso e duro, quasi immangiabile.

Ecco perché la regola generale stabilisce di non superare mai le 24 ore.

Altra tesi a sostegno di questo è che la marinatura non deve (e non raggiungerà mai) il cuore del taglio di carne, ma donerà le sue proprietà unicamente alla superficie, la prima che verrà cotta.

Scommetto che adesso ti starai chiedendo “Ok, ma come preparo la marinatura della carne?”.

Come si fa la marinatura per la carne

Diciamo che ognuno ha i suoi segreti e trucchi ma in linea generale ogni marinatura deve avere:

  • parte grassa: come ad esempio l’olio extravergine di oliva;
  • parte acida: come vino, aceto, limone etc. (rendono la carne più tenera, ma occhio a non lasciarla troppo a contatto con questi elementi!)
  • sale/zucchero: condisce, favorisce la ritenzione dei liquidi e rende la carne più tenera “rompendo” le fibre muscolari
  • aromi: qui si apre un mondo, ma in generale sono ottimi aglio, rosmarino, salvia e alloro

come si fa la marinatura della carne

Detto questo, immaginiamo tu voglia anche sapere i tempi per i vari tipi di carne.

Eccoli qui:

  • tagli di carne molto teneri (come bistecche, filetti e costate) – non oltre le 3 ore
  • tagli di carni più grossi (come spalla di vitello o pancia) – 4 ore
  • tagli di carne più magri (come fesa e sottofesa) – all’incirca 2 ore

Ci sono poi alcuni tipi di carne, come la selvaggina, che richiedono tempi più lunghi (fino a 24 ore) in modo da smorzare il sapore e l’odore forte tipici di queste carni.

Adesso che conosci l’essenziale vuoi metterti subito all’opera?

Ecco quello che devi fare.

Le 5 regole per una marinata perfetta

  1. Crea la marinata. Prima di iniziare il tutto assicurati di avere la marinatura per la carne pronta e ricorda: serve una parte grassa, una acida, sale/zucchero e aromi;
  2. Tratta la carne. Vuoi facilitare l’assorbimento dei preziosi sapori e aromi della marinata? Facile! Punzecchia il taglio di carne con una forchetta, in modo che la marinatura entri più in profondità;
  3. Proteggi e mescola. Una volta che la carne sarà a marinare ricorda di coprire il recipiente con la pellicola e di lasciare riposare assolutamente in frigo per il tempo desiderato. Inoltre, a metà marinatura, gira la carne in modo che assorba ancora più aromi;
  4. Mai cuocere con la marinata. Non è mai un bene cuocere la carne con la marinata. Ricordati quindi di eliminarla e di asciugare leggermente la carne con la carta assorbente;
  5. Una marinata non è per sempre. Quando si marina un taglio di carne, la marinata assorbe parte dei succhi della carne. Ecco perché è sconsigliatissimo conservarla e riutilizzarla.

le regole per una buona marinatura

Altro piccolo consiglio: evita sempre contenitori di metallo o di plastica leggera!

Il motivo?

Avendo la marinatura una parte acida, questa potrebbe interagire con il contenitore e rilasciare sostanze dannose.

Preferisci sempre il vetro o, al limite, la plastica più spessa.

Adesso che sai alla perfezione come marinare la carne non ti resta che scoprire la nostra Salamoia Bolognese®, un mix di spezie e sale tradizionale che darà ad ogni tua marinatura un gusto e un profumo irripetibile!

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