CABER Magazine

quantita_iodio_giornaliera.jpg

Ci sono sostante che ogni giorno assumiamo attraverso l’alimentazione che sono fondamentali per il benessere del nostro organismo. Prendiamo le vitamine oppure il ferro, i minerali etc...

Tra queste, ce ne è che raramente sentiamo nominare, ma che è assolutamente essenziale per il benessere del nostro corpo: lo iodio.

Questa sostanza è necessaria alla tiroide per funzionare bene, e quindi produrre il giusto numero di ormoni tiroidei, responsabili tra l’altro dell’equilibrio del metabolismo.

Ora ti starei chiedendo: come faccio ad assumere la giusta quantità di iodio? Beh, con l’alimentazione. Esistono infatti cibi naturalmente ricchi di iodio che ci aiutano a raggiungere il fabbisogno o giornaliero di questa sostanza. C’è da dire però che in molti casi lo iodio assunto attraverso la normale alimentazione non copre totalmente il fabbisogno giornaliero.

pesce per il fabbisogno di iodio

Per questo il Ministero della Salute, con la legge n. 55 del 2005 ha definito le norme di utilizzo e di diffusione del sale iodato, sale marino addizionato con iodio.

Ok il sale iodato; ok l’assunzione attraverso l’alimentazione, ma qual è la quantità giornaliera suggerita per fare funzionare in modo ottimale la tiroide? Scopriamolo subito.

La quantità ottimale di iodio di assumere ogni giorno

La quantità di iodio che ognuno di noi deve assumere dipende sostanzialmente dall’età e da alcune condizioni particolari. Quindi, eccoti un piccolo elenco:

  •  1 - 3 anni: 90 mcg
  • 4 - 6 anni: 90 mcg
  • 7 - 8 anni: 90 mcg
  • 9 - 10 anni: 120 mcg
  • 11 - 13 anni: 120 mcg
  • 14 anni: 150 mcg
  • 15 - 17 anni: 150 mcg
  • Adulti: 150 mcg
  • Donne in gravidanza: 200 - 250 mcg
  • Donne in allattamento: 250 - 290 mcg

sale iodato per il fabbisogno giornaliero di iodio

Ora che conosci le corrette quantità di iodio per ogni fascia d’età, non ti resta che scoprire il nostro sale iodato protetto, grazie al quale con solo 1 gr coprirai ben il 25% del tuo fabbisogno, prevenendo così la possibilità dell’insorgere di problematiche derivanti dalla carenza iodio problematiche che in Italia colpiscono ben 6 milioni di persone.

CABER

English

Social Media