CABER Magazine

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Abbiamo visto che esistono due tipi di sale: quello marino e il salgemma. Il primo viene ricavato direttamente dal mare, tramite l’evaporazione dell’acqua; il secondo invece viene estratto da antichi giacimenti sotterranei, formatesi con il ritiro dei mari (per approfondire puoi leggere il nostro articolo dedicato.

Ma c’è qualcosa di più. Devi sapere infatti che tra questi, a seconda della zona o di particolari tecniche di lavorazione, esistono tante piccole varianti, che fanno di ogni tipo di sale un’unicità davvero particolare. Tra queste sfumature non esistono enormi differenze, anche se la presenza di determinati minerali o l’aggiunta di specifici ingredienti può modificarne il sapore o il colore.

Non vedi l’ora di scoprirli tutti? Ecco quelli da non perdere.

Quanti tipi di sale esistono?

Beh, per raccontarteli tutti servirebbe molto più tempo, quindi abbiamo deciso di descriverti solo i principali.

Sale rosa dell’Himalaya

Il sale rosa Himalayano è un salgemma formatosi 200 milioni di anni fa ed è estratto dalle pendici dell’Himalaya, ha un sapore puro ed equilibrato che lo rende ottimo per condire ogni tipo di piatto. Contiene naturalmente minerali purissimi ed oligoelementi.

sale rosa dell'himalaya

Sale grigio dell’Atlantico

Il sale grigio dell’Atlantico deriva dai minerali assorbiti da una particolare argilla che si trova solo in Gran Bretagna e Francia. È leggero ma saporito, perfetto per piatti di pesce, carne e pop-corn.

sale grigio dell'atlantico

Sale rosso delle Hawaii

Il suo colore intenso deriva da un particolare tipo di argilla che si trova nell’arcipelago. Ha una consistenza vellutata e alcuni sentori che ricordano la terra. Per questo è ottimo con arrosti di carne o pesci grigliati.

Sale marino affumicato al legno di Faggio

Sale marino affumicato al naturale con legno di faggio italiano. Ideale per dare un sapore affumicato a qualsiasi piatto è particolarmente indicato per salmone, trota, zuppe di legumi, carbonara, omelette, carni bianche e di maiale.

Fleur de Sel

Generalmente proveniente dalle saline di Camargue, questo sale marino è quello che si forma più in superficie, ed ha un sapore dolce “poco salato” e anziché in granelli si presenta in fiocchi o scaglie. Perfetto con verdure o dolci.

fleur de sel

Sale blu di Persia

Sale molto scenografico dalle incantevoli sfumature blu, date dalla Salvinite. Viene raccolto in Iran, ed ha una buona salinità e un retrogusto speziato. Ecco perché è perfetto come condimento per carni bianche e pesce.

sale blu di persia

Sale marino alle erbe aromatiche fresche

Questi sali sono molto diffusi e amati in Italia, grazie alla loro capacità di impreziosire le pietanze con aromi e gusti unici. Un esempio? La nostra Salamoia Bolognese, realizzata con sale marino iodato protetto ed erbe aromatiche fresche, coltivate nei nostri campi in Emilia-Romagna.

salamoia bolognese

Sale marino iodato protetto

Si tratta di sale marino italiano a cui è stato addizionato iodio protetto. E’ da usare come normali salatura, ma con la garanzia di assumere iodio anche dopo la cottura dei cibi: con 4 g infatti fornisce lo iodio consigliato giornaliero che  contribuisce infatti a prevenire alcune malattie dovute alla carenza di questo elemento.

Visto quanti tipi di sale esistono? Scopri il nostro sale iodato protetto e i nostri insaporitori per portare un pizzico di benessere in tavola!

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