Che il sale iodato abbia un ruolo importante per il nostro benessere è ormai chiaro: lo iodio, infatti, non si trova facilmente in natura, e il sale con aggiunta di iodio ci aiuta a integrarne la quantità giusta nell’organismo, ovvero 150 microgrammi al giorno per una persona adulta, e in quantità inferiore per i bambini.
Ma vediamo più nel dettaglio quali sono i pro e i contro di cui tenere conto nel momento in cui si decide di consumare sale iodato.
Quali sono i motivi per cui dovremmo assumere sempre la quantità giornaliera consigliata di sale iodato? Quali vantaggi porta all’interno del nostro organismo?
Il sale iodato è un ottimo alleato anche per utilizzi alternativi:
Il sale iodato, di per sé, non presenta controindicazioni. I tanti benefici, infatti, sono confermati anche dal Ministero della Salute, che promuove con la legge 55/2005 la iodoprofilassi tramite l’utilizzo di sale arricchito di iodio. Inoltre, lo iodio, di per sé, non è una sostanza nociva per il nostro organismo.
L’unica precisazione da fare è sulle quantità di sale, iodato o meno, che si assumono giornalmente: può essere dannoso superare le dosi giornaliere consigliate dal ministero della salute, poiché un eccessivo apporto di sodio nell’organismo può generare disturbi legati all’apparato circolatorio e ipertensione, e può generare ritenzione idrica.